Lombardy region issues order on 13 May 2020

Last Updated on May 15, 2020

La Regione Lombardia, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro e di assicurare ai lavoratori adeguati livelli di protezione, con ordinanza del 13 maggio 2020 ha adottato misure di prevenzione igienico-sanitaria più restrittive rispetto a quanto previsto dal DPCM del 26 aprile 2020. 

In particolare, in Lombardia diventa obbligatoria la misurazione della temperatura corporea da parte del datore di lavoro (o di un suo delegato) ai lavoratori che accedono alla sede di lavoro. 

Infatti, dal 18 maggio al 31 maggio 2020 (salvo proroghe), i datori di lavoro della Lombardia dovranno sottoporre i lavoratori al controllo della temperatura corporea prima di entrare in azienda. Lo stesso dovrà accadere anche qualora – durante l’attività in sede – il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID-19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite). 

Qualora la temperatura dovesse risultare superiore ai 37,5°:

  • non dovrà essere consentito al lavoratore l’accesso in azienda o la permanenza sul luogo di lavoro;
  • il lavoratore dovrà essere temporaneamente isolato, senza tuttavia recarsi al Pronto Soccorso o nelle infermerie di sede;
  • il datore di lavoro dovrà tempestivamente comunicare la rilevazione, tramite il medico competente o l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente.

L’ordinanza di ieri raccomanda, altresì, la rilevazione della temperatura corporea anche nei confronti dei clienti/utenti che dovessero accingersi ad accedere ai locali aziendali. Se tale temperatura dovesse risultare superiore a 37,5°, non potrà essere consentito l’accesso alla sede e l’interessato dovrà essere informato della necessità di contattare il proprio medico curante. 

Da ultimo, in Lombardia viene fortemente raccomandato l’utilizzo della app “AllertaLom”, compilando quotidianamente il questionario “CercaCovid”.

Il tema dell’accesso alle sedi di lavoro è sempre più un tema cruciale, da sottoporre ad una particolare attenzione anche al di fuori della Regione Lombardia. E’ infatti un dovere del datore di lavoro, a prescindere dall’ubicazione dell’azienda, fare tutto il possibile per tutelare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, sempre nel rispetto della normativa sulla privacy. 

Per accompagnare i datori di lavoro in questo percorso di adeguamento il nostro Studio ha costituito un team di specialisti dedicato, al quale potete rivolgervi scrivendo all’indirizzo di posta elettronica covidfase2@toffolettodeluca.it.

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