Nella nuova campagna adv Toffoletto De Luca Tamajo lancia le task force Whistleblowing e Welfare

Last Updated on Marzo 12, 2018

Una campagna pubblicitaria con due soggetti per lanciare Whistleblowing e Welfare, due innovativi prodotti che arricchiscono l’offerta di Toffoletto De Luca Tamajo, grande realtà nazionale specializzata nel diritto del lavoro e sindacale per le aziende e contratti di agenzia.

La campagna – declinata sui principali media nazionali, generalisti e specializzati – promuove le due nuove task force create dallo Studio per offrire ai Clienti un servizio puntuale ed efficiente, ad alto valore aggiunto. Partendo dalla forza del brand, il nuovo format contribuisce a rendere più concreto l’obiettivo da raggiungere grazie all’impatto dell’illustrazione. La nuova adv è stata ideata dall’agenzia del creativo Francesco Emiliani con Paola Bussa, l’art director Francesco Pesce e la copy Sarah Galli, mentre le illustrazioni sono di Riccardo Refolo, talentuoso artista italiano.


Whistleblowing Toffoletto De Luca Tamajo


Il Whistleblowing è una novità recente per l’ordinamento italiano e va, per un verso, ad integrare la disciplina già prevista per le aziende pubbliche e, per altro verso,  da fine dicembre 2017 impone alle aziende private di adeguare alla nuova norma i propri modelli 231 di organizzazione e di gestione prevedendo canali che permettano ai dipendenti di segnalare eventuali condotte illecite. Il sistema previsto dalla legge obbliga le imprese a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, il divieto di ritorsioni ed eventuali sanzioni disciplinari sia per chi viola le misure a tutela del segnalante che per chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelino infondate.

«Abbiamo messo a punto un prodotto con un team dedicato al whistleblowing, con il quale supportare le aziende nell’elaborazione delle necessarie integrazioni alla 231, disegnando le procedure ed affiancandole anche nell’attività successiva alla segnalazione, di indagine, valutazione delle prove e assunzione di eventuali provvedimenti e quindi lo promuoviamo, a livello pubblicitario, con un’illustrazione evocativa», commenta l’avvocato Federica Paternò , partner dello Studio e Responsabile del prodotto Whistleblowing.


Welfare aziendale Toffoletto De Luca Tamajo


Nel visual del secondo soggetto, il Welfare, il logo si fa prodotto anche nella comunicazione entrando in un mondo magico, ricco di opportunità. Un nuovo e affascinante scenario per raggiungere un processo strutturato e complesso come l’implementazione di un piano welfare di successo. La tenda/prodotto si apre infatti su uno scenario dove tutto diventa più semplice.

«Adottare un piano di welfare significa ottenere risparmi importanti e aumentare la soddisfazione della popolazione aziendale, sia come percepito sociale che come incremento del potere di acquisto – conclude l’avvocato Donatella Cungi , Partner e Responsabile del prodotto Welfare.   Per questo è essenziale affiancare i clienti offrendo loro un supporto integrato sia sugli aspetti legali che fiscali. Siamo in grado di assistere i clienti dal momento in cui decidono di adottare un piano welfare, alla ricerca di come finanziarlo, alla redazione del regolamento o degli accordi integrativi aziendali, fino alla formazione e al monitoraggio finale».

Whistleblowing e Welfare si aggiungono ai numerosi prodotti, anche digitali, – fra cui GDPR e Privacy, Procedure articolo 4 e utilizzo degli strumenti informatici, Smart Working, Politiche retributive, Contratti di agenzia, Contratti su misura online – creati da Toffoletto De Luca Tamajo per le aziende: team dedicati che offrono servizi specifici più efficienti e ad alto valore aggiunto, con una qualità molto elevata, a un costo preciso e predefinito per il cliente.

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile Parità di genere: attenzione alle scadenze per il rapporto biennale e l’esonero contributivo Aprile 12, 2024 - Il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale maschile e femminile è differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006, le imprese che occupano più di 50 dipendenti devono elaborare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile e inviarlo, con cadenza biennale, al Ministero del lavoro, alle rsa, al Consigliere regionale di parità e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del CdM.
digital nomad Immigrazione: operative le regole per l’ingresso e il soggiorno dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto Aprile 8, 2024 - Il 4 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 ed è ora operativa la previsione che permette l’ingresso in Italia ai cittadini stranieri che svolgano, in via autonoma o per un’impresa anche non stabilita nel nostro Paese, un’attività lavorativa altamente qualificata mediante strumenti tecnologici che consentano di lavorare da remoto. Detti soggetti sono ammessi in Italia indipendentemente dalle quote stabilite nella programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro degli extracomunitari. Il Decreto si applica ai lavoratori autonomi (nomadi digitali), a quelli subordinati e ai collaboratori le cui modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (etero-organizzati).
Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Aprile 3, 2024 - La Giornata mondiale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile è un’importante occasione per fare il punto sul livello di garanzia realmente raggiunto e per riflettere sulla distanza che ci separa dall’obiettivo “zero morti sul lavoro” nell’Unione europea entro il 2030. Si tratta dell’ambizioso obiettivo fissato dalla Confederazione europea dei sindacati nel 2022. I dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri hanno spinto il Governo ad adottare un nuovo pacchetto di norme, inserito nel decreto legge n. 19/2024 - noto come decreto PNRR 4 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024. Non è questo l’unico intervento dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza: novità interessanti sono state introdotte anche dal Decreto Lavoro 2023 e dall’UE sono arrivate nuove regole sull’esposizione all’amianto.
In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva Aprile 3, 2024 - L’istituto del preavviso è comune alla maggior parte dei contratti di durata a tempo indeterminato, come il contratto di agenzia e il contratto di lavoro subordinato, e la sua funzione consiste nell’attenuare le conseguenze pregiudizievoli della cessazione del contratto per la parte che subisce il recesso. Nel caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato la funzione del preavviso è quella di garantire alla parte che subisce il recesso di organizzarsi per trovare un sostituto (in caso di dimissioni) o per trovare un nuovo lavoro (in caso di licenziamento). Che succede se il lavoratore si dimette con preavviso e il datore di lavoro vi rinuncia? Sul punto si sta consolidando un interessante orientamento giurisprudenziale che correttamente dispone che in caso di dimissioni il datore che rinunci al preavviso non debba corrispondere all’ex dipendente l’indennità sostitutiva.