Tutela del segreto industriale e diritto del lavoro: Il nuovo prodotto di Toffoletto De Luca Tamajo

Last Updated on Novembre 13, 2019

Toffoletto De Luca Tamajo lancia il nuovo prodotto legale “tutela dei segreti industriali”.

«Oggi, nell’epoca della digitalizzazione, la tutela dei segreti aziendali è sempre più rilevante, tenuto conto che può bastare un click per sottrarre e divulgare enormi quantitativi di dati, anche riservati – sottolinea Stefano de Luca Tamajo, partner di Toffoletto De Luca Tamajo – Il rischio è ancor più rilevante nell’ambito del rapporto di lavoro, in cui i dipendenti nello svolgimento delle proprie mansioni possono avere accesso a dati altamente riservati». 

Le recenti riforme hanno aggiunto altri strumenti di protezione per i datori di lavoro, prevedendo una serie di tutele, sia dal punto di vista civilistico che penalistico. Peraltro, già da qualche tempo, a seguito delle modifiche all’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori, il datore di lavoro ha maggiori possibilità di controllo su luoghi e strumenti di lavoro, anche al fine di tutelare dati e segreti aziendali. 

Tuttavia, per poter effettivamente beneficiare di tutti gli strumenti di protezione offerti dall’ordinamento, è necessario che le aziende adottino le opportune misure.

«In particolare, per garantire la massima tutela dei propri segreti industriali e commerciali è necessario che le aziende adottino preventivamente specifiche protezioni contrattuali, misure organizzative, e una specifica policy ai sensi dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori contenente adeguata informativa sulle modalità di utilizzo degli strumenti e sui possibili controlli che saranno effettuati dal datore di lavoro, sempre nel rispetto della disciplina in materia di privacy», conclude l’avvocato de Luca Tamajo.

Proprio per venire incontro a queste esigenze, lo studio ha costituito un team specializzato nella predisposizione di protezioni contrattuali, misure organizzative e policy per la tutela dei dati aziendali riservati.

La Tutela dei segreti aziendali si aggiunge ai numerosi prodotti, anche digitali, – fra cui Welfare, GDPR e Privacy, Procedure articolo 4 e utilizzo degli strumenti informatici, Smart Working, Whistleblowing, Politiche retributive, Contratti di agenzia, Contratti Digitali, e Flexit «strumenti di flessibilità in uscita» – creati da Toffoletto De Luca Tamajo per le aziende: dei team dedicati che offrono servizi specifici più efficienti e ad alto valore aggiunto, con una qualità molto elevata, a un costo preciso e predefinito per il cliente. Per i prodotti legali lo Studio è entrato nella classifica FT Innovative Lawyers Report 2019, la survey del Financial Times sulle law firm europee più innovative.

Chi posso contattare per saperne di più?

Per maggiori informazioni, potete contattare l’ Avv. Stefano de Luca Tamajo  ( sdlt@toffolettodeluca.it ), Partner dello Studio e Responsabile del team dedicato al prodotto Tutela dei segreti aziendali.

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile Parità di genere: attenzione alle scadenze per il rapporto biennale e l’esonero contributivo Aprile 12, 2024 - Il termine per la trasmissione del Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale maschile e femminile è differito dal 30 aprile al 15 luglio 2024. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006, le imprese che occupano più di 50 dipendenti devono elaborare un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile e inviarlo, con cadenza biennale, al Ministero del lavoro, alle rsa, al Consigliere regionale di parità e al Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del CdM.
digital nomad Immigrazione: operative le regole per l’ingresso e il soggiorno dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto Aprile 8, 2024 - Il 4 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 ed è ora operativa la previsione che permette l’ingresso in Italia ai cittadini stranieri che svolgano, in via autonoma o per un’impresa anche non stabilita nel nostro Paese, un’attività lavorativa altamente qualificata mediante strumenti tecnologici che consentano di lavorare da remoto. Detti soggetti sono ammessi in Italia indipendentemente dalle quote stabilite nella programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro degli extracomunitari. Il Decreto si applica ai lavoratori autonomi (nomadi digitali), a quelli subordinati e ai collaboratori le cui modalità di esecuzione della prestazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (etero-organizzati).
Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Le novità dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza sul lavoro Aprile 3, 2024 - La Giornata mondiale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile è un’importante occasione per fare il punto sul livello di garanzia realmente raggiunto e per riflettere sulla distanza che ci separa dall’obiettivo “zero morti sul lavoro” nell’Unione europea entro il 2030. Si tratta dell’ambizioso obiettivo fissato dalla Confederazione europea dei sindacati nel 2022. I dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri hanno spinto il Governo ad adottare un nuovo pacchetto di norme, inserito nel decreto legge n. 19/2024 - noto come decreto PNRR 4 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024. Non è questo l’unico intervento dell’ultimo anno in materia di salute e sicurezza: novità interessanti sono state introdotte anche dal Decreto Lavoro 2023 e dall’UE sono arrivate nuove regole sull’esposizione all’amianto.
In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva In caso di dimissioni il datore di lavoro può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva Aprile 3, 2024 - L’istituto del preavviso è comune alla maggior parte dei contratti di durata a tempo indeterminato, come il contratto di agenzia e il contratto di lavoro subordinato, e la sua funzione consiste nell’attenuare le conseguenze pregiudizievoli della cessazione del contratto per la parte che subisce il recesso. Nel caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato la funzione del preavviso è quella di garantire alla parte che subisce il recesso di organizzarsi per trovare un sostituto (in caso di dimissioni) o per trovare un nuovo lavoro (in caso di licenziamento). Che succede se il lavoratore si dimette con preavviso e il datore di lavoro vi rinuncia? Sul punto si sta consolidando un interessante orientamento giurisprudenziale che correttamente dispone che in caso di dimissioni il datore che rinunci al preavviso non debba corrispondere all’ex dipendente l’indennità sostitutiva.